giovedì 4 novembre 2010

MALPENSA: DELLA VALIGIA ROSSA CHE ARRIVA SEMPE PRIMA E DEI TAXI CHE SPESSO COSTANO TROPPO

Leggiamo e pubblichiamo una lettera di un lettore apparsa sul Corriere della Sera il 4 Novembre che ci è parsa particolarmete degna di nota. Racconta di un probabile espediente usato nei terminal per taroccare i dati di rating internazionale sulla qualità dei servizi in aeroporto. A cui aggiungiamo anche un suggerimento per chi, una volta recuperato il proprio bagaglio, deve servirsi di un taxi. Le tariffe indicative sono:
- Malpensa/Milano (qualunque via) o viceversa: 85 euro
- Malpensa/Fiera Milano (Rho) o viceversa: 60 euro
- Malpensa/Linate o viceversa: 95 euro
- Linate/Fiera Milano (Rho) o viceversa: 50 euro
Le tariffe sono per il 2009, a Luglio del 2010 avrebbe dovuto esserci un ritocco (ovvio: verso l'alto), ma non se ne trova traccia in rete. Comunque se vi chiedono 100 euro per andare a Milano, sappiate che con ogni probabilità vi stanno truffando.
Si paga solo quello che c'è sul tassametro, non esistono costi aggiuntivi, come spese per il rientro o maggiorazioni di sorta, che il tassamentro già conteggia. Se qualcuno ci prova, chiedete ricevuta di pagamento con indicazione di numero del taxi, data ed orario della corsa, percorso effettuato, somma pagata. Poi rivolgetevi al Servizio Autopubbliche del Comune di Milano – via Messina, 53 – telefono 02-884.65292 –884.65290 – fax 02-884.65293.

Ecco ora il pezzo del Corriere

«Quella valigia rossa che arriva sempre per prima a Malpensa»
Il trolley senza etichette compare anche 20 minuti prima degli altri bagagli. «L'ho aperto: solo vecchie riviste»

«Viaggio moltissimo e ho notato più volte come a Malpensa, sul nastro trasportatore di bagagli, appaia spesso una valigia rossa come prima valigia consegnata. La fortunata valigia fa fermare il cronometro che appare sui monitor che indica il tempo trascorso tra l'atterraggio e la consegna del primo bagaglio. Purtroppo dopo la valigia rossa, il nulla per 20 minuti prima che le altre valigie appaiano sul nastro. Ieri sera di nuovo si è presentata per prima e solitaria più che mai la solita valigia rossa. Stufo di essere preso in giro, ho guardato bene la valigia, constatando che non vi era alcuna etichetta di viaggio che indicasse la destinazione e la provenienza. Ebbene, l'ho aperta, certo del fatto che non appartenesse a nessuno, e al suo interno ho trovato solo delle vecchie riviste e del polistirolo. Ecco dunque svelata l'ennesima truffa degli operatori della Sea: i tempi medi di consegna bagagli, che vanno ad influenzare statistiche internazionali e rating sulla qualità del servizio dell'aeroporto, sono truccati con questo stratagemma all'italiana. In allegato fotografie della valigia, del suo contenuto e del monitor del nastro, che indica solo 2 minuti di tempo di consegna (minuti realmente trascorsi: 16).»

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