domenica 7 novembre 2010

FINI ROMPE CON BERLUSCONI. MA C'E' DA FIDARSI?

"Gli uomini passano e le idee restano". L'atteso discorso di Bastia Umbra si apre con il presagio di quello che viene presto, finalmente, dichiarato con chiarezza dal presidente Fini: il Pdl e Berlusconi, per Fli, sono una pagina chiusa. C'è anche Luca Barbareschi, l'attore, deputato di Futuro e Libertà, che è passato ai finiani dopo aver remato un po' contro il suo attuale partito, che secondo lui era colpevole di portare  in Rai <<solo le mignotte>>.
Comunque i giochi sono fatti, si palesa sempre di più il sospetto, abbozzato da molti, che l'ex delfino di Almirante si prepari ad affilare le armi per la stoccata finale al capo della maggoranza. Ma non ci si deve dimenticare, e non lo faccia nemmeno quella parte della sinistra a cui Fini piace tanto solamente perchè va contro Berlusconi (e riesce pure a infastidirlo, Bersani e Franceschini non ci sono mai nemmeno andati vicini), che si sta parlando della stessa persona che con la svolta di Fiuggi ha tradito i valori di un partito e le aspettative del suo mentore, tanto che donna Assunta anche di recente ha commentato il suo atteggiamento: "per colpa di Fini mio marito Giorgio si rivolta nella tomba, e si tappa le orecchie". Gli uomini passano, le idee restano. In verità Fini dimostra che passano tutte e due, uomini e idee. Qui c'è da stare inguardia. Uomini (della sinistra) avvisati ...

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